Nel cuore dell’entroterra ligure, a pochi chilometri dalla vivace città di Albenga, si nasconde un tesoro artistico e culturale che attende di essere scoperto: il Parco delle Sculture di Vendone. Questo luogo magico, spesso paragonato alla celebre Stonehenge per la sua atmosfera mistica e le sue imponenti opere, è il risultato della visione e del talento dello scultore tedesco Rainer Kriester.
La storia
La storia del parco inizia nella seconda metà del XX secolo, quando Kriester, affascinato dalla bellezza e dalla tranquillità dell’entroterra ligure, decise di trasformare la collina del Castellaro in un museo a cielo aperto. Qui, tra ulivi e vigneti terrazzati, l’artista ha lavorato la pietra calcarea e il marmo, dando vita a una trentina di sculture che si ergono come sentinelle verso il cielo.
Le opere di Kriester sono caratterizzate da linee pulite e forme geometriche, numeri e tratti misteriosi che invitano i visitatori a una riflessione personale e intima. Ogni scultura sembra raccontare una storia diversa, un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, e non è raro che adulti e bambini si lascino trasportare dalla fantasia, inventando racconti e leggende ispirati da queste figure imponenti.
Il parco è un esempio perfetto di ‘undertourism’, un termine che descrive quei luoghi poco conosciuti ma che offrono esperienze uniche e autentiche, lontane dal turismo di massa. È un’oasi di pace dove la natura e l’arte si fondono in un dialogo silenzioso, ma estremamente eloquente.
Visitare il Parco delle Sculture di Vendone è un’esperienza che va oltre la semplice ammirazione artistica. È un’occasione per immergersi in un ambiente dove il tempo sembra rallentare, dove il profumo del basilico e dell’olio d’oliva si mescola con quello della pietra lavorata, dove il sapore del vino locale accompagna pensieri e conversazioni.
Lo scultore Rainer Kriester
Rainer Kriester, uno scultore tedesco che ha lasciato un’impronta indelebile nel paesaggio di Vendone con le sue sculture di pietra, è una figura di spicco nell’arte contemporanea. Nato a Plauen, in Germania, nel 1935, Kriester ha iniziato la sua carriera artistica come pittore prima di dedicarsi alla scultura negli anni ’70. La sua passione per la scultura lo ha portato a esplorare diversi materiali, ma è stato il marmo e la pietra calcarea che hanno catturato la sua immaginazione e sono diventati i suoi mezzi espressivi preferiti.
Nel 1982, Kriester si trasferì in Liguria, dove trovò ispirazione nella tranquillità e nella bellezza naturale della regione. Fu a Vendone, attorno all’antica torre saracena sulla collina di Castellaro, che Kriester trovò il suo principale luogo di lavoro. Qui, ha creato più di trenta opere monumentali in pietra del Finale, che sono ora esposte permanentemente al pubblico nel Parco delle Sculture di Rainer Kriester.
Le sculture di Kriester sono suggestive e potenti, spesso raffigurando teste umane stilizzate che sembrano emergere dalla pietra stessa. Queste opere riflettono la sua ricerca di una connessione profonda con la natura e l’umanità. Il Parco delle Sculture, aperto tutti i giorni e con ingresso gratuito, offre ai visitatori l’opportunità di esplorare queste creazioni in un ambiente naturale, dove l’arte e il paesaggio si fondono in un’esperienza unica.
La comunità di Vendone ha accolto Kriester come uno dei suoi, conferendogli la cittadinanza onoraria. Il suo contributo all’arte e alla cultura non è solo un tesoro locale, ma un patrimonio che attrae visitatori da tutto il mondo, desiderosi di scoprire le sculture che si ergono come testimoni silenziosi di un talento straordinario e di una vita dedicata all’arte.
Per coloro che sono interessati a saperne di più su Rainer Kriester e il suo lavoro, una visita al Parco delle Sculture è un’esperienza imperdibile. È un luogo dove l’arte si incontra con la storia e la natura, offrendo una prospettiva unica sull’eredità di uno scultore che ha trovato la sua pace e la sua musa nelle pietre di Vendone.
E’ possibile anche ammirare una delle sue opere a Utrecht in Olanda. Situata per strada fuori dal centro storico si trova una statua raffigurante due mani che si stringono. Noi l’abbiamo trovata durante uno dei nostri viaggi e non potevamo non fotografarla.
Le nostre impressioni
Per chi desidera scoprire questo angolo nascosto di Liguria, il parco è facilmente raggiungibile da Albenga, e offre una gita ideale per chi cerca un’esperienza culturale arricchita dal contatto con la natura e la storia locale. Che siate appassionati d’arte, amanti della natura o semplici curiosi, il Parco delle Sculture di Vendone vi aspetta per regalarvi momenti di pura meraviglia e ispirazione.