La partenza
Era il 18 ottobre 2004, avevo 17 anni quando finalmente dopo una stagione lavorativa estiva ero riuscita a mettere da parte qualche risparmio per poter fare il mio primo vero viaggio all’estero, che non fosse l’Olanda, precisamente a Parigi città dell’amore. Così io e mia mamma decidiamo di prenotare il viaggio in autobus dove si unirono a noi anche mia nonna e mia zia. Così quel 18 ottobre partimmo da Utrecht per andare a Parigi. Impiegammo cinque ore circa per arrivare a destinazione e finalmente vidi di fronte a me la Torre Eiffel. L’emozione fu veramente grande! La nostra prima tappa fu andare in albergo, situato un po fuori dal centro, il Village Hotel “La Villette”, per sistemare i bagagli e riposare qualche ora. Arrivata la mattinata seguente abbiamo fatto il tour della città in autobus e abbiamo potuto vedere le Champs Elysees, la Place de la Concorde, per poi proseguire la visita a piedi passando davanti alla Conciergerie, a Notre Dame e alla Fayette dove ci siamo concessi un po di shopping e abbiamo potuto apprezzare la vista dalla terrazza panoramica dove si può vedere tutta la città a 360 gradi. Prima di terminare la nostra gita siamo andati a prenderci un caffè all’Hard Rock Cafe Paris, locale caratteristico molto bello e in seguito siamo tornati in albergo.
Secondo giorno
Finalmente inizia il secondo giorno a Parigi e andiamo a visitare Montparnasse un grattacielo con una vista panoramica al cinquantanovesimo piano a 209 metri di altezza, sconsigliato a chi soffre di vertigini. Ci spostiamo ancora con l’autobus per arrivare finalmente alla Torre Eiffel, tanto sognata da bambina. Purtroppo non ci è stato possibile salire in cima perché non avevamo tempo a sufficienza, ma poterla ammirare dal basso è stata una delle emozioni più grandi della mia vita.
Finito il tour a Parigi la città dell’amore, siamo andati a Disneyland dove il tra una montagna russa, qualche negozio di dolciumi e souvenir ci siamo divertiti molto.
Terzo giorno
Il terzo e ultimo giorno abbiamo fatto un bel giro in battello, dove siamo riusciti a vedere il Louvre e alcuni dei ponti più belli di Parigi. Finito il giro ci siamo recati a vedere Montmartre dove abbiamo fatto qualche foto tra gli artisti di strada. Questo è tutto quello che ricordo di Parigi la città dell’amore, dove a distanza di tanti anni ho ancora delle immagini bellissime di questo luogo, perché quando si viaggia con il cuore, viaggiare non è più un semplice hobby ma diventa una vera e propria passione!
Daniella Macrì