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Il vecchio mulino di Caramagna

Il vecchio mulino di Caramagna

Il vecchio mulino di Caramagna


Chiesa abbandonata del 1800

E’ l’8 giugno 2019, è una bella giornata e ho voglia di fare una bella passeggiata in compagnia. Decido così di chiamare la mia amica Daniella per un caffè, e chiacchierando gli ho proposto un percorso alternativo. Le ho detto: <ti stupiro vedrai!> Finito il caffè borsa in spalla ci incamminiamo verso un luogo misterioso che in pochi conoscono. Partiamo da Piazza Dante ad Imperia, direzione Caramagna e dopo 1 ora circa di camminata, tra mulattiere e percorsi impervi ricchi di vegetazione eccoci arrivate sul posto per visitare quello che rimane di un vecchio mulino abbandonanto. Vicino ad esso troviamo una vecchia Chiesa del 1.800, la curiosità è forte, ci facciamo coraggio e decidiamo di entrare. Apriamo la porta con molta cautela, sentiamo il cigolare dei cardini arrugginiti, sembra pericolante, facciamo pochi passi e subito compaiono ai nostri occhi il vecchio “Are” (altare) ancora in buone condizioni, affreschi ormai sbiaditi e nicchie che si presuppone ospitassero diverse statue.

Vecchio altare
Gli affreschi della cupola

Guardando l’altare sulla nostra sinistra ci accorgiamo della presenza di una scalinata che risulta essere troppo pericolante che porta al piano superiore dove doveva essere situato l’organo che accompagnava le cerimonie di quei tempi.

Piano superiore della chiesa
Parte del soffitto

Con molta cautela usciamo e proseguiamo il nostro percorso! A pochi passi dalla chiesa si trova la masseria con il vecchio mulino, il frantoio e la vecchia abitazione del Massaro.

Vecchio mulino

Entriamo e saliamo per una scaletta completamente diroccata per recarci al primo piano dove scopriamo l’abitazione del massaro divenuta ormai dimora dei senza tetto! Qui troviamo una classica loggia che si affaccia sulla vegetazione ormai in stato di abbandono come tutto l’edificio, purtroppo non è facile camminare a causa del pavimento ormai distrutto.

Loggia con vista sul giardino

Decidiamo di scendere al piano terra passando tra i roveti e la vegetazione altissima e ritorniamo all’interno del mulino fatiscente. Qui troviamo un vecchio torchio, le ruote che facevano girare le vecchie macine e la nostra attenzione viene attirata dalle volte rese nere dal fumo. E’ probabile che fosse il punto dove c’era il focolare del massaro. Da questo si capisce che la zona nel medioevo era sicuramente abitata. Purtroppo adesso queste mura ricche di storia sono diventate il bivacco di senza tetto e writers.

Vecchio ingranaggio che muoveva le macine
Quello che rimane all’interno del vecchio mulino
Un vecchio torchio

Usciamo da questo luogo pieno di storia e mistero per ritornare a casa. Per chi volesse fare un salto indietro nel passato il vecchio Mulino di Caramagna vi aspetta!

Di Mary Gazzano

Mary Gazzano fa parte del gruppo Facebook “Passione In Viaggio” e potete contattarla all’indirizzo https://www.facebook.com/mary.gazzano

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